Venerdì 25 febbraio ore 21.00 presso la Sala delle Capriate è previsto l’incontro pubblico per far conoscere ai cittadini e addetti ai lavori le proposte che la Giunta Landonio ha ipotizzato per sistemare alcune zone del Centro Storico di Lainate.
E’ importante essere presenti per dare il proprio contributo alle scelte da compiere sulla sistemazione di alcuni dei più importanti luoghi della nostra Città.
Ti aspettiamo !!!
La manutenzione e la cura del verde urbano pensiamo siano tra gli elementi che possono migliorare la qualità della vita dei cittadini lainatesi. Questo è dovuto al fatto che eventuali noncuranze saltano subito agli occhi di ognuno di noi e ci interessa pertanto dare un chiarimento a riguardo dell’intervista all’ex assessore all’Ecologia di Rifondazione Comunista.
Nel mese di dicembre il consiglio comunale ha approvato un atto di indirizzo che stabilisce che la manutenzione del verde e l’arredo urbano debbano essere gestite in maniera organica tra loro, cosa che in passato non avveniva, vigilando con risorse interne all’Amministrazione le segnalazioni, la pulizia e la progettazione dell’arredo dei nuovi spazi pubblici o la riqualificazione di quelli esistenti. In aggiunta, il nuovo appalto prevedrà anche la realizzazione del catasto del verde (ossia ogni pianta verrà numerata e codificata catalogandone il posizionamento, la vita, le date delle manutenzioni,le malattie,ecc).
Più in generale la strategia della Giunta Landonio è quella di evolvere verso un concetto di “cura dell’ambiente urbano” che deve necessariamente passare attraverso un maggior controllo operativo delle attività di manutenzione: è questo il motivo per cui si sta verificando l’ipotesi di internalizzare l’attività.
Per quanto riguarda il personale impegnato oggi, il bando del 2007 comprendeva l’inserimento di persone svantaggiate. Con la modifica dell’appalto del verde non si vuole modificare tale indirizzo, infatti una delle tre persone continua ad essere impiegata e sono in corso le verifiche per le altre due.
Queste le dovute precisazioni riguardo all’intervista del ex Assessore Andrea Pinna che ci stupisce per la sua presenza sugli organi di stampa e la sua assenza nelle sedi istituzionali dove far valere le proprie idee.
Non sono bastati 5 anni di perle di saggezza amministrativa e l’affossamento di una città!
Il partito della rifondazione comunista di Lainate riappare alle cronache con la classica contestazione più o meno demagogica, con uno stile politico adottato da anni e sul quale oramai ce ne siamo fatti una ragione: loro portano la verità, tutto ciò che fanno gli altri ha alle spalle la speculazione e chi segue le iniziative intraprese è un fesso senza idee proprie.
Certo è che questa volta contestare il Sindaco e l’Amministrazione perché sul territorio apre un Mc Donald (con tanto di allegato su 100 buoni motivi per non andarci) oltre che far sorridere, testimonia quanto questi signori siano fuori dal tempo e dalla storia. A meno che non si voglia dire, come di fatto fanno i nostri “compagni”, che le centinaia di lainatesi, le famiglie, i nonni con i bambini, i ragazzi che hanno affollato il locale e le 40 persone che ci lavorano sono vassalli senza testa.
In tutto il mondo è stato superato il dibattito sul “capitalismo imperialista globalizzante”, di cui questa marca insieme a molte altre secondo loro dovrebbe essere il mandante: i Mc Donald sono ovunque nel mondo (circa 25.000), dalla Cina alla “compagna rossa Russia” dove oggi se ne trovano più di 40. Nella piccola Lainate, quel paese che loro vorrebbero fermo ai dibattiti della Guerra Fredda, questo evento costituisce un problema.
Da quando come Lista Civica ci siamo insediati (sembra un secolo ma sono passati solo 18 mesi e almeno 15 cantieri di importanti opere pubbliche), abbiamo ritenuto (e continuiamo a credere) che Lainate abbia bisogno di affrontare questioni meno obsolete di queste o di quelle legate agli sponsor giusti per le varie iniziative. Su questo tema, che sia Rifondazione Comunista, a disquisire e a dare indicazioni su Natale, Santi e valori religiosi da rispettare, è quanto meno oltraggioso e poco rispettoso di quella storia politica, quella comunista, da cui confermano di essere un pochino disorientati.
Non ci faremo invece disorientare dai nostri obiettivi, che non sono quelli di parlarci addosso e di sprecare fiato con inutili e vuoti proclami: vogliamo risolvere i problemi, non parlare di come si dovrebbe fare, di cosa dovrebbero pensare gli altri e di inutili discorsi astratti.
Sicuramente, grazie al loro polso politico, sappiamo che i lainatesi si stanno pentendo di avere Landonio come sindaco. Non sappiamo se lo hanno chiesto anche “ai vassalli” che affollavano il locale, però ci fidiamo e terremo in giusto conto i preziosissimi suggerimenti. Ma questi sono particolari irrilevanti per chi non ha rispetto delle scelte della maggioranza, una maggioranza composta dal 97% di cittadini che non hanno votato il PRC.
Con una precisazione: chi non condivide il “modello Mc Donald’s” ha, fortunatamente, la libertà di non andarci; quella libertà che Rifondazione Comunista proclama a parole, ma contesta nei fatti perchè non “si muove foglia, che il Partito non voglia”.
Alla prossima contestazione, manifestazione o protesta: il destino di chi non ha idee è quello di “essere contro” e non certo quello di amministrare una Città.