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Un importante e significativo passo verso la semplificazione dei rapporti tra Pubblica amministrazione e cittadino è stato compiuto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Landonio: nel corso del consiglio comunale del 2 Febbraio 2015 è stato presentato il resoconto del progetto di digitalizzazione dell’archivio cartaceo delle pratiche urbanistiche del Comune di Lainate.

L’attività, durata quasi due anni, è terminata alla fine del 2014 ed ha consentito la digitalizzazione su file di tutta la documentazione cartacea dell’ufficio Urbanistica ed Edilizia privata relativa al periodo 1955-2014, documentazione che era conservata presso l’archivio comunale e che versava, in taluni casi, in stato di deterioramento tale da rendere molto difficile il recupero delle copie richieste dai cittadini e/o professionisti.

I numeri di seguito elencati riassumono l’entità del progetto: 225.833 file pdf prodotti e disponibili per la consultazione, più di 100.000 planimetrie scansionate, 138 Gbyte di dati archiviati, recupero di 257 pratiche edilizie in stato di deterioramento.

Grazie a questo lavoro ora la documentazione urbanistica e di edilizia privata è disponibile su supporti informatici che offrono la possibilità di un accesso certo e rapido alla documentazione richiesta: un bel passo avanti se si considera che, finora, i tempi di attesa delle copie di documentazione erano molto lunghi e capitava di non riuscire a recuperare quanto richiesto lasciando il cittadino o il professionista senza una risposta alle proprie domande.

D’ora in poi i tempi per recuperare la documentazione saranno molto più rapidi e certi, fornendo un servizio di qualità ai cittadini ed ai professionisti che fanno richiesta di copie della documentazione urbanistica ed edilizia come permessi di costruire, denunce di inizio attività, piani di lottizzazione ed altro.

Da ultimo, ma non meno importante, il progetto di digitalizzazione ha avuto anche un risvolto sociale in quanto è stato effettuato, per conto del Comune di Lainate, da una cooperativa sociale che ha garantito l’impiego di dieci persone di cui 6 soggetti svantaggiati e 4 segnalati dai servizi sociali del Comune di Lainate. Un esempio, quindi, di come anche la Pubblica amministrazione possa svolgere progetti di eccellenza garantendo lavoro e costruendo servizi di qualità per i cittadini.

Recentemente si è resa necessaria la chiusura del cancello carrabile della RSA per ottemperare ad una prescrizione dell’ASL ma soprattutto per una maggior sicurezza degli anziani ospiti della struttura.

In ottemperanza alle indicazioni dell’ASL il cancello è stato adeguato per poter sopportare circa un centinaio di aperture al giorno, tante sono necessarie per l’accesso del personale e dei fornitori.

Per i visitatori invece è stata verificata la presenza di posti parcheggio nelle vicinanze: parcheggio antistante l’ingresso della RSA, parcheggio ad angolo fra via Marche e Via Vivaldi e lungo via Vivaldi stessa, parcheggio in via Libia, in via Val Seriana e in via Val Sesia.

I visitatori che presentano difficoltà di deambulazione possono rivolgersi alla Direzione della RSA con la quale l’Amministrazione Comunale ha concordato la possibilità di rilascio di un pass.

Ma sono allo studio anche altre soluzioni che verranno comunicate in seguito.

Nell’ultimo consiglio comunale del 28 novembre è stato approvato con l’assestamento di bilancio 2014 lo stanziamento di 100.000 euro per l’integrazione al reddito di famiglie in difficoltà economica a causa della perdita del lavoro.

La perdita del lavoro è oggi la causa principale di fragilità, marginalità e precarietà sociale, è la situazione che ha portato molte famiglie nella condizione di povertà e talvolta di vera e propria indigenza. Per tale ragione, l’Amministrazione ha messo la questione lavoro, e quindi il sostegno al reddito famigliare, al primo posto nei suoi obiettivi e si sta adoperando a più livelli, con fondi comunali ma anche ricercando altre fonti di finanziamento.

Gli interventi a sostegno di quanti hanno perso il lavoro sono diversi, i primi a partire dai primi mesi del 2015 saranno:

– l’impiego di voucher lavoro, in alternativa o in affiancamento ad altre misure di sostegno, per disoccupati, in particolare per svantaggiati e ultra cinquantenni che faticano a rientrare nel mondo del lavoro;

– l’adesione a Stand by me un progetto che potrà aiutare i cittadini di Lainate che hanno perso il lavoro dal 2011 e che hanno un figlio minorenne a carico. Finanziato dal Fondo Famiglia e Lavoro della Diocesi ambrosiana, realizzato con la collaborazione professionale di AFOL (Agenzia per la Formazione ed il lavoro della Provincia di Milano), organizzato con l’aiuto della Caritas locale, ACLI, in collaborazione coi Servizi sociali del Comune. Chi risponde alle caratteristiche individuate dal progetto (essere senza lavoro dal 2011 ed avere almeno un figlio minorenne a carico) può rivolgersi direttamente alla Caritas di Lainate, oppure ai Servizi sociali del Comune e potrà accedere al progetto che prevede un percorso di sostegno e di formazione e l’accesso ad un periodo di stage retribuito per un massimo di sei mesi.

Per il progetto voucher lavoro, il primo importante passo è fatto, ora si continuerà con la stipula di convenzioni con soggetti terzi per la gestione operativa, con la stesura di linee guida per i criteri di accesso e di fruizione della misura, con l’emanazione di un bando/avviso pubblico per individuare i destinatari.

 Questi interventi sono testimonianza dell’impegno concreto dell’Amministrazione in un momento in cui reperire risorse economiche è molto difficile, e anche un esempio di welfare di comunità, di solidarietà, di una forza che si moltiplica con la partecipazione ed il contributo di tutti, una prassi che evidenzia come azioni e interventi partecipati, condivisi, siano la risposta giusta: i problemi si possono risolvere se li affrontiamo insieme, ognuno per quel che può fare, che può dare.